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Le masserie in Puglia: storia delle antiche dimore meridionali

Le masserie pugliesi rappresentano una delle caratteristiche più affascinanti e suggestive della regione italiana. Originariamente costruite come aziende agricole fortificate, sono diventate simboli della cultura e della tradizione pugliese. In questo articolo, esploreremo la storia delle masserie pugliesi, dalle loro origini medievali fino ai giorni nostri, e scopriremo come queste antiche costruzioni siano diventate una parte fondamentale del patrimonio culturale della Puglia.

 

1. Cosa sono le masserie?

Le masserie sono antiche dimore rurali tipiche della Puglia. Queste caratteristiche strutture sono state utilizzate fin dal Medioevo come centri di produzione agricola e allevamento, e sono spesso circondate da estese aree coltivate, come uliveti e vigneti. Negli ultimi anni, molte masserie sono state restaurate e trasformate in affascinanti alloggi turistici, ristoranti e luoghi per eventi, attirando visitatori da tutto il mondo grazie alla loro autenticità e atmosfera storica.

 

2. Perché si chiama masseria?

Il termine “masseria” deriva dal latino “mansus”, che significa “abitazione” o “podere”. Inizialmente, la parola indicava un’unità di misura agraria, ma nel tempo è stata utilizzata per descrivere le grandi proprietà terriere che si svilupparono in Puglia a partire dal Medioevo. Queste masserie erano spesso costituite da un insieme di edifici, tra cui la casa padronale, le stalle, i magazzini e le case dei contadini, e rappresentavano il cuore delle attività rurali della regione.

 

3. Come funzionavano le masserie in Puglia?

Le masserie in Puglia erano organizzate secondo un sistema di mezzadria, in cui i contadini lavoravano la terra e dividevano il raccolto con i proprietari terrieri. Questo sistema garantiva ai proprietari un reddito costante e permetteva ai contadini di vivere e lavorare nelle masserie senza dover pagare un affitto. Ogni masseria era una sorta di piccolo villaggio autosufficiente, con un proprio frantoio, forno e cantina, dove si producevano olio d’oliva, vino e prodotti caseari.

Le masserie erano spesso fortificate per proteggersi dai frequenti attacchi di pirati e briganti che caratterizzavano la vita rurale del tempo. Molti edifici presentano ancora oggi torri di avvistamento, mura perimetrali e porte d’accesso fortificate.

 

4. Quali differenze ci sono tra masseria e cascina o fattoria?

Mentre la masseria è tipica della Puglia, la cascina è un’antica dimora rurale tipica delle regioni del nord Italia, come Lombardia e Piemonte. Anche se entrambe le strutture avevano la stessa funzione di centri di produzione agricola, le loro architetture e le modalità di organizzazione erano diverse. Le cascine, ad esempio, erano costruite con materiali diversi, come mattoni e pietra locale, mentre le masserie pugliesi erano realizzate prevalentemente in tufo e calce.

La fattoria, invece, è un termine più generico che può essere utilizzato per descrivere una struttura rurale dedicata all’agricoltura e all’allevamento, indipendentemente dalla regione o dal paese di origine. Tuttavia, le masserie e le cascine hanno un valore storico e culturale che le distingue dalle fattorie più comuni.

 

5. Le masserie di lusso moderne

Negli ultimi anni, molte masserie sono state restaurate e trasformate in alloggi di lusso, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e autentica nel cuore della Puglia. Questi alloggi combinano il fascino storico delle masserie con servizi moderni, come piscine, spa e ristoranti gourmet. Le masserie di lusso offrono un’atmosfera romantica e rilassante, ideale per coppie in cerca di una fuga dalla vita quotidiana o per famiglie che desiderano immergersi nella natura e nella cultura pugliese.

 

6. Sposarsi in masseria

Le masserie sono diventate una location molto popolare per matrimoni ed eventi speciali, grazie alla loro atmosfera incantevole e ai paesaggi mozzafiato che le circondano. Scegliere una masseria come location per il proprio matrimonio significa immergersi in un’atmosfera storica e autentica, con la possibilità di celebrare la cerimonia all’aperto, tra uliveti secolari e muretti a secco, o all’interno di antiche sale affrescate.

Molte masserie offrono servizi completi per l’organizzazione del matrimonio, dalla scelta del catering alla sistemazione degli ospiti nelle camere e suite dell’agriturismo. Inoltre, sposarsi in una masseria permette di vivere un’esperienza unica e indimenticabile, che unisce la tradizione alla modernità, in un contesto paesaggistico di grande fascino.

 

7. Il fascino senza tempo di Masseria Montepaolo

Masseria Montepaolo, un gioiello nascosto tra le antiche mura di cinta in pietra, risale al XVI secolo ed era un tempo dimora e casino di caccia dei Conti d’Acquaviva d’Aragona. In questo luogo incantato, il verde lussureggiante e il panorama romantico avvolgono l’antica dimora situata su un poggio che domina una dolina carsica.

Un boschetto di macchia mediterranea circonda la proprietà, tra olivastri, carrubi, roverelle e fiori spontanei come ciclamini e orchidee. La natura incontaminata di questa zona è protetta dal WWF e fa parte del parco naturale dei “Laghi di Conversano”.

Oggi Masseria Montepaolo offre ai suoi ospiti una serie di comodità moderne: una piscina riservata, un parco giochi attrezzato e un giardino d’inverno climatizzato, perfetto per matrimoni, meeting ed eventi di vario genere. La masseria è anche sede ufficiale per la celebrazione di matrimoni civili ed è inserita nella prestigiosa associazione delle Dimore Storiche di Asso Castelli.

Ogni angolo di questa splendida dimora nasconde un pezzo di storia, come la chiesetta rurale annessa, probabile eremo di Sant’Antonio da Padova, in cui sono stati rinvenuti affreschi datati 1642. A soli 200 metri dalla masseria, la “Torre del Brigante” del XIV secolo, riconosciuta come bene di interesse storico architettonico dalla Soprintendenza ai beni Artistici e Culturali, mostra ai visitatori il suo panorama mozzafiato sul parco naturale.

Attraversando un boschetto, si può raggiungere a piedi dalla struttura principale una suggestiva colombaia con copertura semisferica di influenza bizantina, originariamente utilizzata per l’addestramento dei piccioni viaggiatori. 

Masseria Montepaolo è un tesoro nascosto che ti aspetta per regalarti momenti indimenticabili tra storia, natura e fascino senza tempo.

La chiesetta rurale, probabile eremo di Sant’Antonio da Padova, in cui sono stati rinvenuti affreschi datati 1642.
Interno della chiesetta rurale seicentesca, sede dei matrimoni civili celebrati in Masseria Montepaolo